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Pavimentazioni per il settore Stradale
Ecotep dispone di attrezzature che consentono di intervenire su strade, autostrade, circuiti, ponti e viadotti.
Scorri con il dito sulle frecce per vedere il risultato dei nostri lavori
La sicurezza stradale
Una strada che ha un corretto grado di ruvidità concorre alla prevenzione di incidenti.
Ripristinare il giusto grip è possibile mediante un’azione meccanica. Si tratta di un trattamento che consente l’utilizzo immediato della carreggiata trattata, e nel contempo è possibile rimuovere la vecchia segnaletica.
Disponiamo di attrezzature che ci consentono di asportare completamente il manto in bitume
o in cemento su ponti ed impalcati.
Quali interventi sul manto?
Irruvidimento stradale
L’irruvidimento stradale è un attività che si rende necessaria per garantire la sicurezza sulle strade, autostrade ed aeroporti.
E’ possibile raggiungere il corretto grip con attrezzature meccaniche che vanno a ricreare il giusto equilibrio tra microtessitura e macrotessitura.
Rimuoviamo con la pallinatura le gomma lasciata dagli pneumatici sui fondi stradali.
Le attrezzature sono tutte dotate di impianto di aspirazione che viene compartimentato, se richiesto anche
in sacchetti sottovuoto.
Il trattamento è completamento a secco e la superficie trattata è immediatamente disponibile per l’utilizzo.
Questo trattamento è applicabile anche
alle strade in cemento.
Rimozione segnaletica
Rimuoviamo ogni tipo di segnaletica.
Dopo l’asportazione l’asfalto si presenta omogeneo.
Questo fattore è determinante per ottenere una segnaletica chiara, nella quale non vi siano sovrapposizioni o tracce della vecchia che possono indurre
a fraintendimenti.
Il trattamento avviene completamente a secco, la superficie trattata è immediatamente disponibile per l’utilizzo o per il rifacimento di una nuova segnaletica.
Le attrezzature sono tutte dotate di impianto di aspirazione che viene compartimentato,
se richiesto anche in sacchetti sottovuoto.
Il trattamento è applicabile anche alle strade in cemento.
Fresatura asfalto
Questa tecnica viene utilizzata in ambito di manutenzione stradale per asportare sezioni di spessore del manto, per asportare impalcati autostradali, per creare isole spartitraffico, ridisegnare i marciapiedi, rimuovere la segnaletica orizzontale.
Levigatura dell’asfalto
Con la levigatura dell’asfalto si agisce sia sulla parte bituminosa che sull’inerte attenuando il contrasto cromatico. Il risultato è una colorazione che si armonizza con l’ambiente nel quale è inserito, infatti questa attività è spesso applicata sia per le piste ciclabili sia
per le piazze dei centri storici.
L'irruvidimento stradale
L’irruvidimento del manto stradale rappresenta un metodo sicuro, veloce ed economico per ripristinarne l’aderenza, garantendo adeguati livelli d’attrito, grip e corretto drenaggio.
Questo intervento viene effettuato per risolvere alcune problematiche che possono sorgere sulla superficie di strade, autostrade e piste aeroportuali costruite in asfalto o cemento. Tali problematiche sono solitamente legate alla carenza di determinate caratteristiche tecniche come l’attrito del manto, da difetti d’esecuzione oppure da un deterioramento dovuto all’usura.
Le problematiche che si rilevano più frequentemente sono:
• Scarso attrito della superficie dovuto all’eccesso di legante bituminoso dopo la posa del nuovo manto
• Usura della superficie dovuta al normale traffico di automezzi o aeromobili ed agli agenti atmosferici
• Accumulo di agenti contaminanti sulla superficie, come la gomma degli pneumatici, che riducono la macrotessitura dell’asfalto influendo negativamente sull’aderenza e sulle proprietà di drenaggio dell’acqua
Un buon irruvidimento fa parte delle operazioni di manutenzione preventiva, affinché non venga messa a rischio la sicurezza di persone e di mezzi di trasporto.
Le performance di questo trattamento sono misurabili in termini di
• spazi di frenata
• acquaplaning
• curva su asciutto
• curva su bagnato
• ghiaccio
L’irruvidimento stradale ha rilevanza etica dal punto di vita dell’abbattimento delle barriere architettoniche: superfici antiscivolo, in aree urbane e non, pubbliche e private, sono autonomamente percorribili da persone disabili o in carrozzina.
Descrizione della lavorazione
Ai fini delle prestazioni è necessario conoscere il tipo di tessitura di cui il manto stradale è composto.
Esistono essenzialmente 3 tipologie di tessitura: la megatessitura, la macrotessitura e la microtessitura.
MEGATESSITURA
Rappresenta il grado di planarità della superficie. La bassa megatessitura sollecita meno le sospensioni dei vieicoli, soprattutto durante le fasi di frenata e di sterzata, e riduce la formazione di pozzanghere.
Una megatessitura carente può essere dovuta a una deformazione del manto stradale, alla formazione di solchi ad una cattiva posa e può penalizzare il drenaggio dell’acqua, aumentando il rischio di acquaplaning.
MACROTESSITURA
Con questo termine si intende la profondità media dei vuoti tra le particelle di aggregato grosse di una superficie stradale, ed è una caratteristica importante dei manti stradali che influenza le distanze di arresto ad alte velocità. Una buona profondità di tessitura contribuisce al drenaggio dell’acqua, evitando la formazione di pozzanghere sulla superficie. Inoltre, è necessaria per consentire la deformazione del pneumatico che disperde energia sotto forma di calore.
MICROTESSITURA
Questa è la componente fine della tessitura del manto stradale formata da piccoli interstizi sulla superficie delle particelle di aggregato. Contribuisce in modo preponderante all’aderenza o alla resistenza allo slittamento del pneumatico, in particolare alle basse velocità.
Il ripristino della tessitura è quindi di fondamentale importanza per ridurre il numero di incidenti stradali,
soprattutto quelli causati dallo slittamento.
L’irruvidimento stradale viene realizzato tramite la pallinatura della superficie: attraverso particolari microsfere d’acciaio, che asportano il legante dalla superficie delle particelle di aggregato, accentuando sfaccettature e spigolosità dell’inerte e ripristinando la necessaria rugosità del fondo stradale.
Questo consente di conferire al manto stradale la massima resistenza allo slittamento.
Inoltre, quando l’aggregato in 3 o 4 anni diventa liscio e la resistenza allo slittamento scende sotto i livelli accettabili, la pallinatura può rigenerarlo portando alla luce l’aggregato puro e asportando la parte liscia composta in genere da bitume, sale e grassi vari.
Questo tipo di intervento è perciò in grado di allungare la durata delle strade di diversi anni.
Vantaggi ed applicazioni
VANTAGGIO ECONOMICO
Si interviene sull’asfalto esistente, senza necessità di aggiungere un nuovo manto o rimuovere quello già presente, bensì non si tratta di un rifacimento, ma di un ripristino.
VANTAGGIO AMBIENTALE
E’ un’attività ecosostenibile per la quale non vengono impiegate sostanze chimiche. L’intervento avviene attraverso l’azione meccanica della pallinatura.
VANTAGGIO SULLA SICUREZZA
Una manutenzione professionale garantisce il ripristino dei parametri corretti del manto: aderenza, drenabilità, distanza d’arresto e sicurezza di fluidità del traffico.
I settori d'impiego dell'irruvidimento stradale
strade in asfalto e in calcestruzzo
In questo tipo di strade la pallinatura è estremamente efficace per ridurre il rischio di incidenti stradali, soprattutto nelle aree ad alto rischio di slittamento, come le strade di montagna.
autostrade
L’irruvidimento nelle strade ad alta densità di traffico, come le autostrade appunto, consente di ridurre il rischio di incidenti soprattutto in caso di agenti atmosferici avversi come pioggia o ghiaccio.
piste aeroportuali
In questo contesto la pallinatura avviene per rimuovere la gomma dalle piste di volo per ripristinare la microtessitura e la macrotessitura dell’asfalto.
autodromi e kartodromi
L’attività di pallinatura rende più ruvida la superficie dei circuiti, in modo da risolvere il problema dello scarso grip.
aree urbane, pubbliche e private
L’irruvidimento consente di intervenire sull’abbattimento delle barriere architettoniche per rendere queste aree percorribili autonomamente da persone con disabilità.
piste ciclabili e centri storici
In questo caso, non si privilegia esclusivamente la sicurezza ma anche l’aspetto estetico. Si interviene con la pallinatura sull’asfalto per armonizzarne la colorazione con il contesto in cui è inserito portando in risalto l’inerte presente.
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